RELAZIONE FINALE

"Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra" disse un giorno il famoso "poeta" Morrison e probabilmente si rifaceva alla capacità della chitarra di trasformarsi da semplice oggetto a strumento di comunicazione capace di amplificare un'idea.

Nonostante la sua origine millenaria, l'evoluzione tecnica-formale di questo oggetto si concentra soprattuto negli ultimi tre secoli ed è frutto della necessità di avere uno strumento in grado di “farsi sentire”.
chitarra bardo ittita bassorilievo 1400-1300 A.C.
Un bassorilievo Ittita del XIV secolo a.C. testimonia l'origine medio-orientali e millenaria dell'oggetto

In Spagna, a metà dell'800, Antonio de Torres Jurado standardizza materiali e misure aumentando le dimensioni della cassa armonica, di modo che venisse amplificato il suono delle corde (leggenda vuole che l'intuizione di Torres fu tutt'altro che frutto di studi scientifici, semplicemente venne ispirato dalle forme di una giovane dama di Siviglia).

"La Leona" di Antonio Torres del 1852, con la cassa armonica più grande rispetto agli atandard dell'epoca, e fronte e fondo "bombati" per avere una maggiore risonanza.

Sempre la ricerca del "volume" spinge l'italiano Valentino Airoldi, negli anni '30, a ideare il pick-up, perché vuole che il suono della sua chitarra sovrasti le voci all'interno dei locali dove è solito suonare con gli amici, ma è l'americano Leo Fender, nel 1948, a brevettarlo traghettando la chitarra verso un nuova rinascita e avviando l'industria della chitarra made U.S.A che vede la storica rivalità tra la già citata Fender dal suono cristallino e la Gibson dalle tonalità più pastose.

Da sinistra a destra: 1932 - La Frying Pan Guitar di Rickenbacker/Beauchamp -; 1937 - Valentino Airoldi inventa la chitarra solidbody - ; 1940 - Les Pail progetta la "The Log" -; 1948/1950 - Leo Fender brevetta e mette in produzione la Broadcaster - ; 1952 - Les Paul crea il modello omonimo - ; 1953 - Leo Fender crea la celebre Stratocaster -

Tra la fine degli anni '60 e gli anni '70 la chitarra raggiunge l'apice del suo sviluppo, il bisogno funzionale di avere sempre più volume si incrocia con la volontà di una generazione di avere più voce sulle questioni sociali del periodo. Personaggi come Hendrix trasformano la chitarra da strumentomusicale a strumento di protesta, capace di scuotere la coscienza delle persone su temi scottanti come la guerra. E' così che la chitarra diventa un'arma d'offesa e si guadagna il titolo di "ribelle".

Gli anni della grande contestazione
Adesso la chitarra ha perso un pò del significato che ha avuto in quel periodo, negli ultimi 40 anni sono migliorati i materiali, le tecniche di produzione e sono state introdotti nuovi accorgimenti tecnici, bisogna capire se questo è stato uno sviluppo in meglio o in peggio, da un lato la chitarra è diventato un oggetto alla portata di tutti(anche di quelli che per la chitarra non sono portati), dall'altro la chitarra ormai prodotta in serie (pur continuando a esistere i laboratori di liuteria) perde molto della sua unicità.




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